ITALIANO
La lettera formale di gruppo: Addio 2020!
Rosà, gennaio 2021
Gentilissimo 2020,
abbiamo finalmente il piacere di dirLe "Addio".
Le scriviamo anche a nome di tutto il mondo. Desideriamo non rivederLa mai più perchè è stato un anno funesto.
abbiamo finalmente il piacere di dirLe "Addio".
Le scriviamo anche a nome di tutto il mondo. Desideriamo non rivederLa mai più perchè è stato un anno funesto.
E' arrivato un pericoloso virus che ha ucciso molte persone, ci ha costretti a rimanere chiusi in casa e a uscire solo con indosso una mascherina. Alcune persone hanno perso il lavoro, mentre il personale medico ha dovuto lavorare giorno e notte per curare i pazienti e trovare una cura efficace.
E' cambiato il nostro modo di vivere, di comportarci e di relazionarci con gli altri.
Un pochino siamo cambiati tutti noi!
Questa esperienza ci ha insegnato che la vita non è sempre facile. Ora ci sentiamo più forti e preparati ad affrontare le nostre paure.
Perciò possiamo ringraziarLa per averci insegnato ad apprezzare di più la vita, a rispettare maggiormente la morte e di voler bene a chi ci sta vicino.
Fiduciosi che il 2020 sia davvero finito, Le porgiamo i nostri cordiali saluti.
Le bambine e i bambini di classe quarta
Lettere informali a piccoli gruppi: benvenuto 2021!
Rosà, gennaio 2021
Carissimo 2021,
speriamo che tu ci porti un vaccino efficace per il Covid. Vogliamo che il Corona virus finisca per sempre, per tornare alla vita normale. Vogliamo stare senza mascherina e senza gel e poterci abbracciare tutti insieme.
Ci manca il giardino senza gli spazi divisi per classi, ci mancano le gite, il calcio, il nuoto e tutti gli altri sport. Rivogliamo l'Italia senza zone e tutta di nuovo di un unico colore.
Speriamo di tornare a viaggiare per poter rivedere i nostri parenti più lontani...magari ci poterai anche un prezioso dopo: un bel fratellino o una sorellina.
Caro 2021, fai avverare i nostri desideri.
Un caro saluto, le bambine e i bambini di classe quarta
Rosà, gennaio 2021
Caro 2021,
con grande piacere ti diamo il benvenuto perché abbiamo molta speranza che tu ci possa garantire un anno migliore rispetto al 2020.
Vorremmo tanto che questo brutto virus finisca per sempre e che sia possibile uscire senza mascherina, perché ogni volta ci si deve ricordare di indossarla correttamente, dà fastidio, si formano i "pelucchi" o, a volte, si rompono gli elastici.
Insomma...non ne possiamo più!
Quest'anno ti chiediamo di farci tornare alla vita normale: stare all'aria aperta, giocare con gli amici, potersi abbracciare, andare in vacanza, poter uscire dal comune per vedere più spesso i propri familiari, andare al cinema o in piscina, o alle terme con genitori e amici.
Con questa lettera ti vogliamo accogliere con tanto ottimismo e con il desiderio che i reparti Covid possano chiudere e la gente possa guarire.
Solo così potremo fare tutte le cose che ti abbiamo scritto.
Siamo contenti che ti sia arrivato. Abbiamo fiducia in te.
Ti salutiamo 2021, i bambini e le bambine di classe quarta
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Per viaggiare più comodamente ed immergerci nei nostri libri 📖, compagni di viaggio fidati e sempre presenti, cercheremo di conoscerli ed imparare ad utilizzarli al meglio anche in formato digitale.
Ecco un breve tutorial che ci aiuterà ad attivarli e cominciare ad esplorarli.
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BENVENUTI IN CLASSE QUARTA
Il brutto anatroccolo
Un po’ di ripasso
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Viaggio virtuale
"Museo storico della giostra e dello spettacolo popolare"
di Bergantino.
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IL VERBO ⬤
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GIOVEDI' 23 Aprile 2020
giornata mondiale del LIBRO e del diritto d'autore
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A casa io gioco
A scuola io faccio
A casa è il mio fuoco
A scuola è l’abbraccio
A casa c’è Mamma
A scuola Maestra
A casa TV
A scuola finestra
A casa io sono
A scuola divento
A casa c’è sole
A scuola c’è vento
A casa io chiedo
A scuola rispondo
A casa c’è il nido
A scuola c’è il mondo
A scuola io faccio
A casa è il mio fuoco
A scuola è l’abbraccio
A casa c’è Mamma
A scuola Maestra
A casa TV
A scuola finestra
A casa io sono
A scuola divento
A casa c’è sole
A scuola c’è vento
A casa io chiedo
A scuola rispondo
A casa c’è il nido
A scuola c’è il mondo
(da Rime Raminghe di Bruno Tognolini)
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Se fossi il coniglio Camillo, cosa regaleresti per Pasqua ai tuoi compagni?
Buona Pasqua!
ITALIANO 02🐇
VERBO AVERE - I NOMI COMUNI🐇🐇🐇🐇
La Bella addormentata nel bosco
ITALIANO 01
LE TRE CONIUGAZIONI - VERBO ESSERE - ORDINE ALFABETICO
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BENTORNATA PRIMAVERA!🌼
Che spettacolo....... sbircia fuori dalla finestra e ammira la primavera che sta arrivando: erbetta verde brillante, uccellini che svolazzano per fare nuove amicizie e fiori , tanti fiori che stanno per sbocciare...
Ora sfido mamma e papà a dare un nome ad almeno 10 fiori apparsi nel video, lo scrivo nel quaderno e poi lo riscrivo in ordine alfabetico.
Quanti fiori bianchi sono apparsi?
Disegna il tuo preferito.
Auguri a tutti i papà!
Un augurio "grammaticale"👀
CORONA VIRUS.... parla, o meglio scrive, lo scrittore per ragazzi Roberto Piumini...
Che cos’è che in aria vola?
C’è qualcosa che non so?
Come mai non si va a scuola?
Ora ne parliamo un po’ .
Virus porta la corona,
ma di certo non è un re,
e nemmeno una persona:
ma allora, che cos’è?
È un tipaccio piccolino,
così piccolo che proprio,
per vederlo da vicino,
devi avere il microscopio.
È un tipetto velenoso,
che mai fermo se ne sta:
invadente e dispettoso,
vuol andarsene qua e là.
È invisibile e leggero
e, pericolosamente,
microscopico guerriero,
vuole entrare nella gente.
Ma la gente siamo noi,
io, te, e tutte le persone:
ma io posso, e anche tu puoi,
lasciar fuori quel briccone.
Se ti scappa uno starnuto,
starnutisci nel tuo braccio:
stoppa il volo di quel bruto:
tu lo fai, e anch’io lo faccio.
Quando esci, appena torni,
va’ a lavare le tue mani:
ogni volta, tutti i giorni,
non solo oggi, anche domani.
Lava con acqua e sapone,
lava a lungo, e con cura,
e così, se c’è, il birbone
va giù con la sciacquatura.
Non toccare, con le dita,
la tua bocca, il naso, gli occhi:
non che sia cosa proibita,
però è meglio che non tocchi.
Quando incontri della gente,
rimanete un po’ lontani:
si può stare allegramente
senza stringersi le mani.
Baci e abbracci? Non li dare:
finché è in giro quel tipaccio,
è prudente rimandare
ogni bacio e ogni abbraccio.
C’è qualcuno mascherato,
ma non è per Carnevale,
e non è un bandito armato
che ti vuol fare del male.
È una maschera gentile
per filtrare il suo respiro:
perché quel tipaccio vile
se ne vada meno in giro.
E fin quando quel tipaccio
se ne va, dannoso, in giro,
caro amico, sai che faccio?
io in casa mi ritiro.
È un’ idea straordinaria,
dato che è chiusa la scuola,
fino a che, fuori, nell’aria,
quel tipaccio gira e vola.
E gli amici, e i parenti?
Anche in casa, stando fermo,
tu li vedi e li senti:
state insieme sullo schermo.
Chi si vuole bene, può
mantenere una distanza:
baci e abbracci adesso no,
ma parole in abbondanza.
Le parole sono doni,
sono semi da mandare,
perché sono semi buoni,
a chi noi vogliamo amare.
Io, tu, e tutta la gente,
con prudenza e attenzione,
batteremo certamente
l’antipatico birbone.
E magari, quando avremo
superato questa prova,
tutti insieme impareremo
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